Confine, Paese del Fuoco

Kiria arrivò al confine, il passo lento -ormai non c'era nessuno ad aspettarla. il mondo che la circondava per il suo primo viaggio.
Senza esitazione alcuna, richiamò uno dei rospi, per affrettare i tempi di un viaggio che sembrava di estrema importanza. I motivi, tuttavia, le erano ancora ignoti.
Konoha ---> Suna distano 6 ore di viaggio (3h con la tecnica del richiamo)
PARTENZA Mercoledì 1 maggio ore 22.56
ARRIVO Giovedì 2 maggio ore 1.56

Esattamente come quando andai ad Iwa, l'arrivo di Takahashi fu notato molti chilometri prima della città di Konoha, ovviamente tutti i ninja posti a guardia del villaggio l'avrebbero individuato senza fatica, bastava alzare gli occhi al cielo per vederlo mentre si scagliava contro l'orizzonte. Era un famoso drago di suna, ma non avrei saputo dire se qualcuno ne avrebbe saputo dire la provenienza, in fondo, chissà che si studia in accademia.
La bambina davanti a me era rimasta in silenzio tutto il viaggio, proprio come un bravo strumento avrebbe fatto. Tutto sommato mi sarebbe piaciuto poterla aiutare, ma non era questo il momento giusto. Ormai il villaggio sarebbe stato in subbuglio, tutti a correre dall'Hokage per consegnarci tutta una serie di rapporti di avvistamenti, uno uguale all'altro. Parlavano tutti dell'arrivo del drago. Difficilmente qualcuno sarebbe potuto riuscire ad avvistare anche i due cavalieri, si sarebbe scoperto all'ultimo chi fossero quelle due figure.
Mancavano pochi minuti, e sarei arrivato davanti alle porte della città, dove avrei fatto fermare il drago, il quale avrebbe allungato il suo lungo e possente collo per permettere una facile discesa della mia persone e della bambina accanto a me.

Rio si trovò a vivere una situazione davvero inverosimile...durante il suo lungo viaggio da kumo, dopo aver attraversato via via tutte le terre di confine era arrivato nei pressi del paese del fuoco, una delle lande più belle e suggestive....qualche secondo prima una grande ombra aveva attraversato avvolgeva il il terreno sotto di lui, cosa davvero curiosa dato che era una giornata splendida...poi si accorse....takahashi?....suna? attacco a konoha?....tutto sembrava combaciare e Rio affrettò il passo....no, no chi sarebbe così stupido da voler attaccare una potenza in maniera tanto vistosa......ma comunque osserverò di sicuro saranno tutti concentrati sul drago...mi farò passare per viandante ...il Raikage mise un cappello per proteggersi il viso e continuò con passo lesto fino a quando si trovò al confine....vide due figure scendere dal drago e dirigersi verso konoha....Rio li pedinava qualche molti metri più distante

Era un pomeriggio tranquillo, il villaggio era particolarmente silenzioso, mentre i negozi erano ancora chiusi e le strade stranamente desolate, pochi passanti lasciavano le roventi vie per dirigersi alla propria abitazione.
Lo attraversò silenziosamente, i lunghi capelli neri legati nel solito codino mossi da un leggero venticello, la mente cullata dai mille pensieri che la allontanavano dalla realtà.

Quasi non si accorse, dunque, di esser arrivata al confine. Da lì, dopo alcune ore di viaggio, avrebbe raggiunto il paese del fiume; tutto, poi, sarebbe stato sotto la sua responsabilità.
Non potevano fallire.
Si guardo intorno, contemplando la solitudine che in quegli istanti regnava sovrana, attendendo i suoi compagni. Come al solito, non sapeva dire se era lei ad esser in anticipo o gli altri in ritardo, ma questo non le importava, non ancora.

Keita seguì il capogruppo a gran velocità, la loro destinazione era il paese del fiume, Il gruppo di Genin avrebbe affrontato dei banditi, non sapeva quante tecniche conoscevano i banditi-ninja, ma era sicuro che il gruppo avrebbe svolto la missione con successo. Aveva atteso tanto e ora, mancava poco, pochissimo e avrebbe testato le sue nuove abilità, correva per il villaggio:Darò il massimo in questra missione, anche se è la prima missione che faccio, devo sempre dare il massimo per non rimanere indietro.. pensò mentre accellerava il passo, non aveva mai visto il paese del fiume ed ora aveva la possiblità di vederlo. Aveva mille pensieri per la testa, non voleva farlo notarte ( e ci riusciva perfettamente) ma era davvero eccitato all'idea di partire in missione, sì guarda più volte dietro per vedere se l'altro Hyuga era al passo con i due genin. Arrivato davanti al confine seguì la capogruppo fuori dal confine, verso il paese del fiume.

Hash arrivò al paese del fuoco (messaggio postato in ritardo, vale per 20/05/13, tutto regolare )
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Hash arrivò al confine per dirigersi al paese dei demoni.. a casa!

Arrivò all'alba, il verde bosco che circondava il villaggio pronto ad accoglierla. Con passo lento, le ferite ancora vive riportate dalla missione, si avvicinò all'enorme porta che dava al villaggio della Foglia.
I ninja la osservarono, prima con fare sospettoso, poi rasserenati, riconoscendo il coprifronte e lo stemma degli Uchiha, macchiato del sangue dell'uomo che l'aveva difesa.
Adesso, probabilmente, starà in qualche cella o sotto interrogatorio. Non le importava davvero.
Lo sguardo volse alla residenza dell'Hokage, ombrata da una nuvola passeggera.
E poi, riprese il cammino, zoppicante, per riportare i risultati di quella lunga missione.

Finalmente arrivai al confine col paese del fuoco, un paesaggio meraviglioso.
Non ero mai stato in nessun paese ninja straniero dalla mia nascita e questo è il primo che visito.
Hanno sempre parlato bene del paese del fuoco e del suo villaggio, Konoha.
Penso proprio che dopo gli esami andrò a fare un giro per il villaggio!
Intanto mostrai ai Jonin di guardia il mio coprifronte dicendogli che ero qui per sostenere l'esame Chunin. Senza troppe esitazioni passai varcando la soglia del confine.

Finalmente il paese del fuoco! dico ad alta voce attirando occhiate sbilenche e mezzi sorrisi dai viaggiatori che come me erano pellegrinati fino a questo paese per assistere o partecipare al torneo chuunin di quest'anno. Inebriato dall'essere così vicino all'arrivo finalmente accellero il passo avendo sentito un aumento improvviso delle energie residue e mi affretto verso la meta finale...

finalmente dopo sei lunghe ora di camminata il giovane era arrivato il confine della città dove per la prima volta avrebbe messo piede nel villaggio della figlia..Ora non restava altro che superare le porte della cita e dirigersi verso il luogo dove si sarebbero tenuti gli esami internazionale dei chunin

Hash arrivò al paese del fuoco con Orochi al suo fianco.

Orochi arrivò e si diresse immediatamente all'arena!