Confine, Paese del Fulmine

Creel arrivò al confine del villaggio dopo aver lasciato la residenza del Raikage. La sua missione lo avrebbe portato fino al paese dell'Artiglio.

Osservò la mappa fornitagli dal Raikage, tutto sommato non era un viaggio molto lungo




Edited by Creel - 29/4/2013, 22:33

La luna splendeva nel cielo accompagnata da una miriade di stelle, una notte perfetta per le coppiette spensierate, viandanti occasionali e ninja in fuga.
Stavo correndo, la chioma candida rifletteva la luce della luna mentre svolazzava alle mie spalle, così come la spada sottratta al bandito che avevo portato con me sin dal paese dell'Artiglio. Dietro di me il mio cliente, il signor Miura, arrancava cercando di tenere il passo. Orgoglioso e testardo aveva ritrovato la presenza di spirito a metà viaggio e si era opposto fermamente alla mia proposta di portarlo in spalle. Peggio per lui.

Avevamo camminato fino a mezz'ora prima, cioè fino a quando il signor Miura mi aveva avvertito della probabilità che ci fossero altri inseguitori. Non avevo intenzione di arrabbiarmi con lui per l'omissione di questa informazione, forse perchè ormai ero entrato in uno stato di totale indifferenza, combattere, scappare, tutto aveva perso senso.
Dovevo portare a termine la missione a qualsiasi costo.

Vidi finalmente in lontananza il mare. La mia meta era vicina.



Edited by Creel - 30/4/2013, 15:06

la notte era calata Rio prronto a partire con tutto il necessario la sua meta distava qualche lembo di terra ma egli era tranquillo.....era tanto che non si trovava a partire ma si ricordò di portarsi tutto il necessario, sapeva che la prudenza non è mai troppa...partì con la lunga tunica bianca macchiata da un lampo blu nella parte inferiore....questa volta non richiamerò il falco, la farò di corsa....mi servira come un piccolo allenamento e mi sgranchirò le gambe....l ultimo sguardo al paese del fulmine che avrebbe rivisto a breve...girò il capo e scattò velocemente nel buio della notte....