Scortare il committente! pt.2

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Rì-LeafDragonMaster
view post Posted on 2/5/2013, 20:52




Scortamento al paese della zanna parte 2
Io ed il committente arrivammo alla capitale del paese natale di
quest'ultimo...la gente camminava per le strade e tutto sembrava una festa,a differenza di Suna che verso le sette e mezza di sera la gente si rintana nelle proprie case e non si sente un anima per le vie della cittadina...quì tutto era diverso...c'erano bancarelle che vendevano prodotti tipi del posto dai profumi davvero deliziosi...quelli che hanno attirato di più il mio stomaco brontolante furono i takoyaki...amavo quelle polpettine...mi ricordavano mamma e quando li cucinava per me per il mio compleanno,c'erano numerose famiglie per la via centrale tutte accompagnate dai loro bambini...in quella bellissima atmosfera di festa avevo l'impressione di un'ombra che si celava...di una persona che conoscevo?
O solo la mia immaginazione?
Io non ricordo molto bene...ma un uomo...attirò la mia attenzione in quell'angolo di quella grande via:era un ometto magrolino e lungo,il viso era scavato e i capelli erano corvini,aveva sulle sue spalle un enorme sacco con appese all'esterno una moltitudine di bellissime maschere...anche se alcune sulla parte sinistre erano dalla forma lunga e inquietante...ma tutte molto variopinte.Ma la cosa che mi fece gelare il sangue nelle vene furono l'espressione di quegli occhi grigi...così spenti...così vuoti...proprio come quelli del kazekage...proprio...come quella di una marionetta e sotto quel nasetto all'insù si mostrava un sorrisetto stampato...non dava calore..ne tanto meno allegria...era un sorrisetto maligno...perfido.
Mi venne in mente quella volta di tanti anni fa...l'uomo che avevo davanti aveva gli stessi dati che mi ricordavo...un brivido freddo mi scese lungo la schiena,il battito del mio cuore accellerò e non sentivo più i rumori delle persone circostanti...sentivo solo silenzio.Mi guardò e mi accennò un sorrisetto perfido...Mi conosceva?Io conoscevo lui?Fino a quando un ricordo si fece più chiaro:Era proprio lui!Il marionettista....quel marionettista che mi rapì....ma avevo ancora dei ricordi foschi su quell'episodio...per esempio perchè non riuscivo a capire dove mi stesse portando...dov'era la sua abitazione?Perchè ero in quella stanza..cos'erano quelle marionette?
I miei pensieri furono interrotti da un bambino che incuriosito dalle maschere si avvicinò tutto contento con un sorrisone che metteva tenerezza...non capì bene il discorso dei due..ma la cosa che realmente ho visto era il bambino che prese la maschera...l'aveva donata?
Il bambino cadde a terra svenuto...nessuno lo notò..con tutta quella confusione era facile smarrire un bambino...Prese il corpo apparentemente e lo trascinò via per un braccio sparendo per la folla.
Ero terrorizzata...non sapevo che fare..ero immobile come un pezzo di ghiaccio mi limitai ad assistere alla scena...quei ricordi,quelli che mi riemasero intatti mi frullarono per la testa tutti assieme...ero confusa...ero davvero sconvolta...quello sguardo..quel sorriso...
Il committente mi diede una pacca sulla spalla preoccupato,feci un sorrisetto nervoso e lo rassicurai di non preoccuparsi..che stavo bene...ma non era così...il cuore mi faceva male....le gambe mi tremavano...i miei occhi volevano piangere...
Pensieroso...il committente della missione riprese a camminare,lo seguì...era piuttosto allegro...rideva ed era chiacchierino con me...mi limitavo a rispondere con delle affermazioni quasi telegrafiche...ero davvero giù di morale...e avevo paura...il mio incubo più grande era a pochi metri da me e ha colpito ed io non ho potuto fare niente...tutti quei ricordi...così offuscati ed atroci...
D'un tratto quella via che pochi secondi fa era piena di festa si tramutò nel panico più totale,delle esplosioni rombarono nell'aria ed un fumo nero avvolse le bancherelle e la città si rifugiò nelle case...delle figure velocissime di due teppisti presero il signore e gli puntarono un kunai alla gola,mi rivennero in mente le parole del kazekage e queste bastarono a farmi coraggio..non potevo deluderlo alla prima missione...approfittai dell nugolo di fumo per nascondermi e usare la tecnica della trasformazione:

Hange no Jutsu!
Henge no Jutsu (Tecnica della Trasformazione)
Consumo: 3
Tecnica di base che serve principalmente a confondere l'avversario. Trasformandosi infatti in un qualsiasi oggetto è facile sviare l'opponente e predisporsi all'attacco. Tuttavia non si ottengono le caratteristiche dell'animale o oggetto in cui si ci trasforma, se ad esempio si ci trasforma in serpente non si ha la capacità di strisciare o di possedere un veleno mortale.


Diventai un lupo nero....grazie al manto dell'animale in questione potetti confondermi bene con il fumo e di soppiatto,come farebbe una tigre prima di attaccare la sua preda,aspettai il momento buono per attaccare.
Scatta in avanti con tutto il corpo e mi gettai sul capo della banda che aveva in ostaggio il committente,lo azzannai al collo.Era una maledetta copia così come l'altra del compagno...aspettai che i due si facessero vivi...il fumo era dissolto..delle loro tracce neanche l'ombra.Piombarono dall'alto e mi ferirono alla spalla...stramazzai a terra..ma mi rialzai subito...non era una ferita grave...ma faceva comunque un gran male...ridiventai normale.
I due avversari mi caricarono,assieme...non avevo molto tempo per una strategia quindi mi limitai a caricarli a loro volta in uno scontro corpo a corpo.
I due tentarono di colpirmi con dei kunai,erano troppo veloci per essere Genin ma bene o male riuscii a schivarli ma in compenso mi beccai un bel calcio nello stomaco.Ricaddi un altra volta a terra...non ci siamo..dovevo fare di più...i due mi ricaricarono nuovamente questa volta erano più veloci di prima,per respingerli era necessario utilizzare la tecnica che avevo imparato...appena furono ad una distanza abbastanza vicina composi velocemente i sigilli del renkudan e sparai una serie di colpi che colpirono in pieno quello ci destra facendolo stramazzare al suolo...
il sinistro riuscì a resistere al colpo e mi ferì al volto nell'atto di evitarlo.
L'avversario ancora attivo era stato colpito da un renkudan sul petto e sulla gamba..dato che zoppicava leggermente quando è riarretrato...
Usò la tecnica della sostituzione e comparì alle mie spalle puntandomi in Kunai alla tempia...
Che fare?...Senza pensarci due volte mi girai di scatto e gli tirai un pugno in pieno volto...quest'ultimo si rialzò subito ma non proferì continuare lo scontro,raccolse in suo compagno malandato e si diedero alla fuga.
Mi accertai che il committente stasse bene e continuammo ad andare verso la sua dimora...mi era riconoscente per averlo salvato..ed io ero felice di aver fatto una buona azione...anche se quella situazione di prima non mi voleva togliere dalla testa.
Il committente mi informò che non era molto lontana...era nella periferia della capitale,ero felice per quello...almeno non avevo altro fiato da perdere.
Attraversammo alcune viuzze periferiche e malridotte della città fino a quando,distaccata da un colossale giardino alberato si stagliava la casa del nostro signore...lo accompagnai fino alla porta di casa,avevo l'impressione che quegli occhi..quel sorriso...mi seguissero...avevo questa maledetta impressione.
Il signore mi invitò a prendere qualcosa prima di tornare al villaggio...io rifiutai...non per maleducazione...ma non ero in vena di niente...volevo solo fare rapporto al kazekage,dovevo dirlo che ho incontrato il mio incubo...il mio brutto ricordo?Avrebbe capito la mia reazione?...Io...davvero non lo sapevo...ma tenersi tutto per se non faceva bene...ma certo non potevo nemmeno stressarlo per questi motivi futili...avevo davvero un malessere dentro il mio corpo...come un insetto che mi stesse divorando da dentro...Salutai il committente e mi avviai al confine del paese per ritornare a Suna.

Edited by Rì-LeafDragonMaster - 3/5/2013, 00:13
 
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