La lettera, Parte 2

Nel cuore della notte dei rumori di passi sul pavimento vicino alla porta mi svegliarono...mi sentivo spiata...feci finta di rigirarmi nel letto e silenziosamente mi alzai,i passi si fermarono sulla soglia della mia porta...lo scrichiolio di un kunai mi fece presagire che l'intruso voleva forzare la porta.
Che fare? Dovevo agire in fretta...mi misi nell'angolo in basso a sinistra del perimetro della stanza e usai la tecnica della trasformazione.
Hange no Jutsu!



Grazie a questa diventai una stiva per i vestiti,d'altronde un stiva per i vestiti alta un metro e ottanta doveva essere abbastanza plausibile per un nascondiglio efficace.
L'intruso entrò nella stanza e come sospettavo erano i due marinai che avevo incontrato al pian terreno qualche ora prima quando arrivai.
In punta di piedi cominciarono a perlustrare la mia stanza,Che stavano cercando?
Sssh...fai piano...potrebbe tornare da un momento all'altro..dobbiamo prendere quello che cerchiamo e filarcela senza che nessuno se ne accorga...
Disse quello dal fisico asciutto mentre frugava nel mio mantello nero che avevo appoggiato sullo sgabello credendo che avesse una tasca nasconsta o qualcosa del genere...povero sciocco...lo sanno tutti che i mantelli in verità non hanno tasche.
Ma dove sarà quel documento?!
Borbottò l'altro mentre metteva sottosopra il letto quando alzò il cuscino e prese in mano il kunai che avevo messo apposta per autodifesa nel caso in cui sarebbe entrato qualcuno di losco...errore grave...
Tosta la bimbetta...
aggiunse per poi rimetterlo sotto il cuscino e dare un occhiata al suo compagno,
Dannazione! Ma dove l'avrà messo...eppure era qui qualche ora fa...sicuramente la lettera sarà con lei...
Disse mentre aveva messo a sottosopra il materasso mostrando la rete inferiore argentata...l'altro ridacchiò
Non può essere andata molto lontana...o è nei paraggi o è per la città...è impensabile che sia ritornata a Suna lasciando qui i suoi averi...e andare in giro per il deserto a quest'ora è morte certa...il capo aveva previsto tutto...quella ragazzina non l'abbiamo mai vista da queste parti..ed aveva un atteggiamento sospetto..d'altronde cosa ci può fare una ragazzina del paese del tè persa putacaso in questo buco dimenticato da tutti?Può imbrogliare la bisbetica della proprietaria ma non un lupo di mare...si..sicuramente si è portata con se il documento...però se non è qui sarà sicuramente in città da qualche parte...
NO! Come facevano a sapere di ciò? Solo il kazekage ed io sapevamo di ciò...che qualcuno abbia fatto la spia? Ma chi? Perchè? Chi era questo capo di cui hanno rammentato?Perchè vogliono quel documento?Era così pericoloso da scatenare un potente colpo di stato? Se era davvero così non potevo permettere di mettere in pericolo la vita del mio signore,lo faccio sia come sua mera serva che deve rischiare la vita per salvaguardare la sua...sia perchè lui mi ha porso la sua mano per aiutarmi a sconfiggere la mia paura più grande...e poi ha riposto fiducia nelle mie capacità...non posso deluderlo...sono stata impotente una volta e non me lo perdonerò mai per tutta la vita...non posso e non voglio rimanere in quello stato una seconda volta...
DEVO PROTEGGERE IL KAZEKAGE.
I due lasciarono la stanza richiudendo la porta silenziosamente,i loro passi si allontanarono sempre di più fino a scomparire sulle scale dell'edificio,approfittai della situazione per ritornare normale e silenziosa mi avvicinai alla finestra oscurata dalle tende...scostai le tende appena e scrutai l'uscita della locanda...eccoli irrompere fuori...si girarono attorno...mi scostai per non farmi scoprire una seconda volta...sentì una voce
Eppure sento qualcuno qui...lo senti anche tu?
Disse uno dei due...l'altro rispose
Si..sento qualcosa sopra la nostra testa....andiamo a ricontrollare...sono sicura che quella kunoichi da strapazzo ci abbia presi per stupidi...
Disse al compagno per poi insieme ri-irrompere nel locale.
Diamine!Ero nei guai fino al collo...restare qui era impensabile...nemmeno riusare l'Hange no jutsu era efficace...l'unica cosa da fare era scappare dalla finestra.
Mi misi in fretta e furia il mio mantello e presi il mio porta oggetti per poi spalacare la finestra e saltare sul piccolo davanzale...i due avevano già raggiunto il mio corridoio e stava di nuovo facendo irruzione armeggiando con il kunai dentro la serratura...non avevo tanta scelta...non ci pensai più di due volte e saltai cadendo nel vuoto.
Riuscii a tutire la caduta e mi rialzai subito,cominciai a correre e mi nascosi in un piccolo ghetto buio lì vicino...urla e porte che sbatacchiavano echeggiavano nell'aria calda e densa di quella notte...nonostante avessi il buio dalla mia parte..il ghetto non era un luogo sicuro...lo percorsi velocemente per poi sbucare nella via opposta alla locanda...la percorsi per un tratto restando all'estremità della via per poi riprendere un altro ghetto e finire proprio nella via che portava al porto...non va bene...qui era il loro territorio...mi voltai per tornare indietro quando i due galeotti mi avevano già raggiunta e mi cercavano con lo sguardo ferocemente...andare da quella parte era consegnarsi nelle mani del nemico...ritornai indietro per il ghetto che mi aveva condotto lì e al posto di riprendere un altro ghetto che forse mi riavrebbe riportata nella zona nemica,percorsi a passo veloce la lunga via...nel camminare notai che era piena di locande e bordelli...quì avrei senz'altro trovato la locanda che cercavo ma ora non era il momento..ora dovevo pensare a seminare quei mastini che mi stavano alle calcagna.
Sentivo il loro sguardo che mi cercava...svicolai senza pensarci in un altro vicolo...era cieco...ero in trappola...il cuore cominciò a battermi forte in petto...cercai con lo sguardo un appiglio o un qaulcosa che mi avrebbe portata alla salvezza...le voci di quei cani le sentivo sempre più vicine...finalmente il mio occhio cadde su una scala in ferro che era sospesa a mezz'aria,presi un cestino dei rifiuti lì vicino e l'usai come scalino...saltai e mi appigliai alla scala...
La scala in ferro era stranamente calda...onde evitare altre ustioni sul corpo e che i galeotti mi notassero prima di avere raggiunto la salvezza,la percorsi in fretta per poi salire sul tetto dell'edificio che fortunatamente non era molto alto e una volta in cima mi sdraiai a pancia in giù sul tetto per non essere vista.
I due marinai erano lì..dentro il ghetto che sbatacchiavano i cassonetti con forza spinti dalla furia...credevano che fossi sparita quando in verità ero appena sopra di loro...fuggirono via e continuarono la loro corsa per cercarmi e catturarmi...i loro passi si allontanarono sempre più...scesi quando non li sentii affatto e silenziosa uscii dal ghetto e continuai andai dalla parte opposta alla ricerca della locanda dove avrei ricevuto il documento.

Edited by Ao Sheishin - 17/5/2013, 19:24