Kotami, Capitale Paese del Ferro

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view post Posted on 14/12/2009, 19:17

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Il centro più importante del Paese in cui chiedere informazioni riguardo la zona e quant'altro.
 
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ShionNoAries
view post Posted on 3/5/2013, 19:54




Narrato - Parlato - Pensato Parlato Altrui


Il crollo di un paese!



Dopo aver varcato il confine tra Iwa ed il paese del ferro decisi di trovare il primo ristorante per potere mettere dentro qualche boccone. Camminai per circa dieci minuti: Il paese del ferro non era certo il villaggio più popolato ed il suo scabro scenario sembrava quasi renderla più cupa. Dopo quei tali minuti arrivai a destinazione; finalmente trovai un ristorante.

Buongiorno” – dissi facendo un inchino – “Buongiorno, giovanotto!” – mi rispose un uomo alto, calvo e con un paio di baffi color grigio – “C’è un posto libero?” – dissi sorridendo – “C’è sempre posto per un giovane!” – disse lui battendosi la mano sul suo grosso pancione e ridendo. Un uomo buffo, semplice, uno di quelli per cui il sorriso è la prima arma da sfoderare durante un duello tra cliente e cameriere. L’uomo, che poi scoprì essere il capo cuoco, mi fece subito accomodare accanto ad un tavolino d’un legno assai particolare, color nero – “Mi spiace per la confusione. Spero non le diano fastidio i brusii degli altri clienti! Ahahah!” – disse sorridendo davanti a quello scenario quasi terribile: un locale vuoto. Senza neanche deciderlo risi anche io di gusto alla sua battuta e decisi che non era ancora il momento per domandare qualcosa.

Ordinai una porzione di ramen con gamberi e quando arrivò sul tavolo, l’uomo mi disse – “Ecco a te” – poi, stranamente, si sedette sulla tavola parallela alla mia e disse – “Disturbo se rimango qui e facciamo qualche chiacchera?” – il suo sorriso avrebbe steso qualsiasi diniego – “Ma si figuri, anzi mi farebbe piacere se mi tenesse un po’ di compagnia” – risposi io – “Non darmi del lei, chiamami pure Kenzo” – allora sorrisi e dissi – “Ok Kenzo” – poi ingerì qualche spaghetto al ramen e dissi – “Squisito!” – questo era il momento propizio per interrogarlo – “Ma questo ramen è favoloso” – subito allora fissai il mio piatto – “Com’è possibile che non ci sia nessuno qui?” – allora lanciai subito il masso, quasi non curante delle ferite che avrei potuto arrecare – “Anf” – un sospiro di sollievo divenne l’incipit di un lungo monologo – “Da qualche tempo il paese del Ferro sta cadendo in ginocchio. Nessuno sa il perché ma bambini, giovani, adulti ed anziani non hanno più una lira da spendere in una cenetta o per divertirsi” – poi l’uomo fissò il mio piatto e disse – “Girano voci che la colpa sia delle cariche superiori” – poi si fermò, e dunque intervenni – “E perché non siete andati dai queste cariche superiori?” – subito allora mi rispose – “Perché la residenza di queste cariche è ben protetta da alcune guardie” – poi l’uomo sembra contraddirsi quando, con aria disperata dice – “Altre voci invece dicono che il paese del ferro stia acquisendo potere grazie all’indebolimento dei villaggi altrui. Sta di fatto che, se prima la maggior parte dei clienti era straniera, ora passa solo qualcuno e di rado” – mi stupì quando mi resi conto che neanche gli stessi cittadini, o perlomeno Kenzo, erano a conoscenza della truffa che il suo paese stava facendo sugli altri – “Forse sarà l’orario” – disse lui iniziando a tirare fuori un sorriso – “A cena ho qualche cliente in più, ma da quando si è sparsa la notizia che i villaggi e paesi limitrofi si stanno indebolendo, molte meno persone vengono qui” – subito allora evitai il discorso e dissi – “Questo ramen è la fine del mondo e lo sarà con o senza crisi” – poi sorrisi e finì di mangiare la mia razione, subito allora Kenzo disse – “Finisci pure con calma, tanto a quest’ora non troverai nulla in giro” . Così come disse l’uomo, iniziai a finire la mia razione e poi lasciai la mancia sul tavolo. Una volta alla cassa spiegai dov’era il conto e feci un inchino – “Ti ringrazio per l’ospitalità, Kenzo” – poi mi avvicinai all’uscita e, quando proprio stavo per andarmene, Kenzo uscì dal ristorante e mi urlò – “Heey! Non mi hai detto come ti chiami!” – allora mi voltai, sorrisi e dissi – “Mi chiamo Shion!” – allora alzai il braccio destro ed iniziai a salutarlo. Nonostante fossero le quindici del pomeriggio, mi presi del tempo per studiare un piano e soprattutto studiare la residenza del Daimyo.

Vita: 50
Chakra: 30
Agilità: 10
Forza: 10
Oggetti Posseduti: //
Armi Possedute:
kunai X5
Shuriken x5
Carte bomba x5


La missione continua: qua
 
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view post Posted on 22/5/2013, 14:18
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"Scorta il Mercante" Parte Seconda




Avevo appena raggiunto la capitale del paese del ferro, la neve imbiancava l’intero paese mentre io mi trovavo li, in mezzo alla strada cercando di capire dove fosse la strada che dovevo prendere per raggiungere l’azienda di quel signore. Kotami era una città dalle medie dimensioni, gli abitanti sembrava facessero a stento a rimanere in vita con quel clima invernale e molto rozzo che si trovava nel paese. Iniziai a camminare osservandomi intorno: bancarelle di caldarroste, negozi di takoiaki e anche terme..In un paese come questo c’erano delle terme chi l’avrebbe mai detto. Continuavo ad avvicinarmi al centro città finché non pensai un po al nome che c’era sulla lettera.
Bene devo trovare questo signor shizu… Devo chiedere informazioni a qualcuno
Andando da una parte all’altra del paese decisi di fermarmi davanti ad un piccolo chiosco di nome “Takoiaki di nonno Ranma” Un po incuriosito dal nome e un po affamato entrai in questo piccolo chiosco e mi guardai intorno, l’atmosfera era veramente familiare e rustica. Iniziai a camminare sul pavimento di legno firmo a sedermi su di uno sgabello libero che dava sul bancone. Il locale era gestito da un anziano signore che mi sembrava un po cagionevole di salute ma poco importava, sorrisi e dissi ciò che volevo ordinare quando mi portarono il menù davanti:
Vorrei dei takoyaki di maiale con salsa rossa…
Bhe volevo solo qualcosa per recuperare le forze niente di più. Iniziai a cercare qualcuno di più giovane intorno a me ma i presenti erano la maggior parte vecchi, non sapevo veramente a chi chiedere poiché probabilmente coloro che stavano attentando al carico erano anziani del paese.
Presi coraggio e sorrisi chiedendo ad alta voce a tutti
Scusate il disturbo sapreste dirmi dove posso trovare il signor Shizu? Sono venuto per portargli un preventivo per un carico di ferro!
Speravo di ingannarli anche perché non avevo veramente voglia di picchiare anziani anche perché avevo rispetto per le persone adulte. Ecco che subito uno di loro mi rispose:
Il signor Shizu lavora nell’edificio più alto di questa via, appena esci guardati sulla destra!
Sorrisi e mi guardai intorno cercando di capire chi era stato ad aiutarmi, e bene si la persona che mi aveva aiutato era un anziano signore che si avvicinò a me e si sedette accanto al mio sgabello mettendomi una mano sulla spalla.
Grazie per l'informazione!
Esclamai ringraziando l'anziano signore che mi rispose con parole che mi fecero rimanere veramente sconvolto:
Di niente.. comunque piacere sono io il signor Shizu
Feci qualche occhiata brutta e nel frattempo arrivarono i miei takoyaki, non sapevo come rispondere a colui che aveva richiesto la missione.
Piacere di conoscerla.. E proprio lei che cercavo sono menma e vengo da kiri!
Gli bisbigliai all’orecchio avvicinando la mia bocca a lui. Speravo che lui fosse veramente colui che stavo cercando e che non fosse uno scherzo. Si alzò e lasciò il conto dei takoyaki sul tavolo prendendomi per il braccio. Venivo tirato verso l’uscita dell’edificio ma prima presi i takoyaki per poi farmi trascinare. Venivo trascinato fuori mentre degustavo, anche se molto scomodamente, i takoyaki: piatto più unico che raro.
Seguimi senza parlare o fare domande!
Esclamò il signor Shizu. Come disse lui iniziai a seguirlo senza fare domande. Ci stavamo dirigendo verso un enorme edificio.
 
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view post Posted on 23/5/2013, 14:39
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"Scorta il Mercante" Parte Quarta




CITAZIONE
Parlato mio
Pensato mio
Parlato altrui

Era mattina, mi ero svegliato e avevo già lasciato l’ostello in direzione del punto dove mi sarei incontrato con il signor Shizu. Camminando per il paese del ferro vedevo che la gente era più attiva di mattina che di sera, forse a causa delle basse temperature. Arrivai nel luogo dell’incontro ed iniziai a guardarmi in giro: un grosso magazzino imponente di innalzava alle mie spalle.
E ora tocca aspettare!
Esclamai mentre aspettavo che i mercanti e il signor Shizu si presentassero al luogo dell’incontro. Il paese del ferro era veramente un paese molto ricco di cultura e tradizioni che non avevo visto mai da nessuna parte.
Sei già qui?
Esclamò una voce nel momento stesso in cui alla mia vista apparvero circa 6 persone capitanate dal signor Shizu.
Buon giorno signor Shizu!
Esclamai mentre vidi che non mi calcolò di uno sguardo, andò subito ad aprire il magazzino mentre i 6 operai si divisero in due squadre.
Tirate fuori i doppi carri!
Urlo il signor Shizu mentre si avvicinò a me e mi guardo, il suo sguardo era serio e privo di ripensamenti, si stava fidando veramente molto di me.
Menma affiderò i primi quattro carri a te mentre noi andremo come hai suggerito tu a fare il giro dall’esterno!
Sorrisi abbassando la testa come per ringraziarlo per la generosa fiducia che mi stava offrendo. Ora toccava a me. Era l’ora di invocare i miei addetti al lavoro, coloro che mi avrebbero aiutato a scortare i carri vuoti per i quartieri poveri. Iniziai a comporre diversi sigilli richiamando a me cinque Mizu bushin.
Mizu bushin no jutsu!
Suiton: Mizu Bushin no Jutsu (Arte dell'Acqua: Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo)
Richiede Arte dell'Acqua Liv.1 - L.A. NORMALE
Consumo: 5
Danni: 3 x ogni copia
Genin: Max 5 copie - Chunin: Max 10 copie - Jonin/Anbu: Max 15 copie - Sannin: Max 20 copie

Tecnica più avanzata rispetto al normale Bushin Jutsu; consiste nella creazione di copie identiche all’utilizzatore dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali e tenere oggetti. Questa tecnica è di gran lunga preferita dai ninja di livello superiore in quanto le copie create possono attaccare con armi o a mani nude. I cloni di solito svaniscono in una piccola pozzanghera non appena vengono colpiti violentemente o quando l'utilizzatore decide di annullarli. Ma il vero punto forte di questa tecnica è che non appena i cloni vengono annullati trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite alla mente del proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento.

Appena evocai le copie sorrisi e il signor Shizu mi guardò un po’ strano, cosa volevo fare?
Signor Shizu non si preoccupi porterò i carri da solo senza che uomini vengano con me. Portate i quaranta uomini con voi per sicurezza…Se non riuscissi a bloccare coloro che vogliono derubarla quei quaranta uomini saranno l’unica difesa alla merce!
Ecco che subito mi andai a predisporre su di un carro mentre le mie cinque copie fecero lo stesso con gli altri cinque carri che avevano preparato.
Menma mi raccomando….Contiamo su di te!
Non ebbi neanche il tempo di rispondere al signor Shizu, di mia volontà, che tirai le redini del cavallo ed iniziai a portare i carri verso la direzione della mappa che mi avevano assegnato il giorno prima. Io e le mie copie andavamo a passo di cavallo seduti a guidare il carro finché non passarono dieci minuti da quando eravamo entrati nel quartiere povero. Tutto ciò che avevamo intorno era solo povertà, povertà che neanche a kiri o ai paesi bassi di kiri si poteva vedere. All’improvviso una rete cadde su uno dei cavalli e mi ritrovai davanti e di dietro, quattro persone(due per ogni lato). Sorrisi pensando:
Questi devono essere coloro che stanno dando la caccia alle merci del signor Shizu
I quattro scesero dal cavallo o piuttosto dall’asino che avevano e si avvicinarono a me e le mie copie, in mano avevano delle spranghe di legno e sembrava volessero per forza quel carico.
Si può sapere chi siete voi?
Chiese una mia copia tanto per sapere chi fossero veramente, anche se già sapevo che non gli avrebbero detto il loro nome.
Sta zitto e taci!
Esclamò uno dei banditi mentre colpì con la spranga la copia che scomparve in una piccola nuvoletta bianca. Il tizio che l’aveva colpito iniziò a stare sull’allerta iniziando a guardarsi intorno per poi rivolgersi ai suoi compagni parlando in modo spaventato:
Avete visto? E’ scomparso… E’ scomparso…Un fantasma…Uno spettro
Uno dei suoi compagni si avvicinò a lui e gli tirò un ceffone guardando tutti noi cinque.
Ripeto..Consegnateci il carico e vi faremo neri!
Feci un piccolo passo avanti facendo finta di tremare, finché non aprì bocca proponendo di fare un affare:
Perché non facciamo un accordo? Voi ve ne andate e mi fate passare e io non vi faccio niente!
Era un accordo equo per entrambi le parti. Non dovevo fargli del male secondo ordine del mio kage ma non potevo neanche lasciare che loro facessero del male a me. Neanche il tempo di finire di parlare che due banditi su quattro si lanciarono contro altre due mie copie. Le copie rimasero ferme e scomparvero anche loro in un pouf, mi stavo letteralmente annoiando. Mi tolsi il mantello e la maschera mostrando il mio vero volto a quei contadini.
Mi presento anche perché mi sto annoiando.. Mi chiamo Menma e sono qui per dirvi di arrendervi se non volete tante botte!
Esclamai rivolgendomi ai quattro che mi ignorarono e mi saltarono contro tutti in una volta. Iniziai a compiere dei sigilli con entrambe le mano.
Sostituzione
Kawarimi no Jutsu (Tecnica della Sostituzione)
Consumo: 3
1 volta a scontro

Una tecnica base che si può usare poche volte. Si concentra il proprio chakra all'altezza del ventre e da li lo si allunga con un corpo di massa o volume all'incirca equivalente a quello dell'utilizzatore del jutsu. A quel punto si contrae il chakra e si prende rapidamente il posto con l'oggetto scelto.

Pensai mentre al mio posto apparve un pezzo di legno che venne colpito dai quattro colpi di spranga.
Non volete arrendervi eh?
Sta zitto! Torna al tuo posto!
Esclamarono collettivamente i quattro. Non volevo ferirli ma dovevo pur sempre proteggere il mio onore da ninja e da shinobi di kiri.
Vi chiedi di non rompere più ad attaccare il signor Shizu e le sue merci altrimenti dovrò farvela pagare!
Ancora una volta i quattro non mi fecero finire di parlare che si lanciarono contro di me cercando di colpirmi, questa volta gli anticipai però usando una tecnica che mi consentì di schivare i loro corpi rapidamente.
Idratazione!
Ecco che iniziai ad effettuare i sigilli con le mani e nel frattempo il chakra veniva rilasciato dal mio corpo e formava una membrana suiton che mi consentì di andare più veloce.
Suika no Jutsu (Tecnica dell'Idratazione)
Richiede Arte dell'Acqua Liv.1 - L.A. NORMALE
Consumo: 3
Danni Taijutsu subiti: -5

Il ninja sa sfruttare il chakra Acqua presente nel suo corpo, rilasciandolo attraverso i punti di fuga del suo corpo, riuscendo a creare un sottile strato d'acqua che lo proteggerà dai Taijutsu.Tale strato d'acqua offrirà anche un leggero vantaggio offensivo nei movimenti e quindi nell'agilità.
CITAZIONE
Agilità: +3

Siete troppo lenti!
Come ha fatto a muoversi così velocemente?
Esclamò uno dei quattro mentre io con uno scatto repentino iniziai ad andare dietro al primo dei quattro e a tirargli un palmo aperto di striscio contro il collo facendolo cadere per terra dolorante, uno ad uno feci cadere anche gli altri allo stesso modo però con un po’ di complicazioni. Andai vicino al carro per poi prendere una corda che legava uno dei cavalli ma al mio tornare dai banditi quei quattro si erano ripresi e si stavano lanciando contro di me in un attacco nuovamente combinato a quattro. Sospirai e mi mordi il labbro inferiore.
Non imparate mai!
Esclamai utilizzando nuovamente vari sigilli con entrambe le mani.
Muro suiton!
Suiton: Suijinheki (Arte dell'Acqua: Muro Acquatico)
Richiede Arte dell'Acqua Liv.1 - L.A. NORMALE
Consumo: 10
Max Resistenza Danni: 35

Per eseguire questa tecnica l'esecutore dovrà necessariamente trovarsi vicino ad una fonte d'acqua. L'utilizzatore quando si trova in difficoltà erige una barriera acquatica attorno a sé a scopo difensivo. Difesa in grado di bloccare la maggior parte dei jutsu ma impotente contro un numero di armi che va dai 30 in poi.

Sputai dell’acqua dalla bocca generando un muro acquatico che respinse via i quattro. Ora finalmente potevo dare loro una bella lezione.
E troppo forte…Io mi arrendo
Rispose uno dei quattro mentre gli altri e tra si guardarono a vicenda, come sconsolati dalla scelta del compagno.
Mi arrendo pure io!
E così anche il secondo dei quattro si arrese, ne rimanevano solamente altri e due che sembravano ostinati a lottare. Sorrisi e sfilai dalla tasca quattro kunai, così potevo ancora divertirmi. Lanciai i quattro kunai contro i due sorridendo e usando la tecnica del kage shuriken nascondendo un kunai dietro un altro facendone sembrare solo due, uno diretto verso ognuno dei due.
Kage Shuriken no Jutsu (Tecnica dello Shuriken d'Ombra)
Tecnica utilissima per ingannare l'avversario, il ninja lancierà due armi da lancio in modo da far sembrare lanci una sola arma, ma in realtà l'altra sarà nascosta nell'ombra della prima, cosicché, anche se la prima arma dovesse essere bloccata o evitata, la seconda avrà altissime probabilità di andare a segno comunque. Solitamente per questo attacco si usano due Shuriken del Vento Demoniaco grazie alle loro qualità in aria.

Ormai era fatta avrebbero perso la voglia di lottare dopo essere colpiti dai due kunai. Ifatti ciò che avevo previsto successe. I due evitarono solamente i kunai che stavano vedendo mentre i due nascosti nell’ombra dei precedenti gli andranno a colpire di striscio sulla guancia creandogli solamente dei leggeri taglietti.
Ci arrendiamo
Esclamarono i due restanti mentre si inginocchiarono e iniziarono quasi a piangere. Mi avvicinai a loro e li guardai male. Ora era giunto il momento di legarli come salami.
In piedi!
Esclamai sfilando un kunai e leccandogli la lama per far vedere che non avevo paura di finirli, ero pronto ad ammazzarli.
Si signore..non ci faccia del male
Dovete promettermi di non attaccare più il signor Shizu altrimenti vi ammazzerò veramente la prossima volta!
Esclamai mentre i quattro si inchinarono e dissero alcune parole che mi fecero veramente ridere.
Si gli e lo promettiamo si nostro signore, le chiediamo scusa.
Sorrisi e li guardai correre via mentre io andavo recuprare la maschera e il mantello reindossandoli. Avevo deciso di non legarli poiché mi dispiaceva, avevano capito come dovevano comportarsi.
Sparite dalla mia vista!
Esclamai per poi vederli correre via, ora e il mio turno, devo tornare in centro città. Decido di lasciare i carri li poiché li andranno a recuperare gli uomini del signor Shizu. Alcune decine di minuti ed ecco che arrivo al punto di incontro dove mi aspettava il signor shizo.
Signor shizo eccomi qui, voglio dirle che io tornerò immediatamente a kiri e che non dovrete più temere di passare per il quartiere povero. Il kage gli darà il resoconto della missione e del mio scontro. E’ un piacere aver fatto la sua conoscenza
Ecco che neanche il tempo di farmi dare una risposta dal signor Shizu inizio a correre verso le mura della città dove l avrei superate per raggiungere finalmente kiri la mia città natale.
Questa missione è fatta… Spero soltanto che non ci siano altri problemi a kiri mentre io sono qui!
Pensai mentre continuavo a correre.


CITAZIONE
Vita: 50
Chakra: 30 - 21 = 9
Agilità: 10
Forza: 10
+ 20 Kunai -5 = 15
+ 20 shuriken
+ 20 carte bomba


Edited by Menma Uzumaki - 24/5/2013, 14:15
 
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