Informazioni segrete - Atto unico, Missione livello C

« Older   Newer »
  Share  
ShionNoAries
view post Posted on 3/5/2013, 19:15




WORK IN PROGRESS
 
Top
ShionNoAries
view post Posted on 3/5/2013, 21:36




Narrato - Parlato - Pensato Parlato Altrui


Assalto al Daimyo!



Nonostante fossero le quindici del pomeriggio decisi di recarmi nei pressi della residenza del Daimyo. Impiegai circa una decina minuti per arrivarci. Ricordavo perfettamente, forse perché lo lessi in biblioteca, che Il daimyo di uno dei cinque grandi paesi shinobi ha il compito di decidere quale ninja sia il più adatto tra i candidati a diventare kage. Normalmente il consiglio di selezione prevede una riunione tra i consiglieri del villaggio, il daimyo e alcuni consiglieri di quel paese. Attualmente si sa che questo metodo viene utilizzato nel Paese del Fuoco, mentre si ignora se per la nomina degli altri Kage si esegua la stessa procedura. Ancora mi chiedevo come poteva essere possibile che un uomo come il Daimyo potesse voler il disequilibrio tra i diversi villaggi. Tutto ad un tratto, soprattutto quando arrivai a qualche metro di distanza dalla residenza del Daimyo, i miei pensieri svanirono ed i miei occhi, assieme alle diverse percezioni, iniziarono ad analizzare la struttura.

Una residenza di forma quadrangolare che poteva avere un’altezza massima di venti metri sembrava fare da sfondo a tutto il villaggio. La struttura era divisa in quattro piani, o perlomeno così sembrava, e sembravano esserci quattro o cinque finestre. Tale struttura era circondata da una muraglia in ferro con quattro diverse entrare le quali venivano sorvegliate da due ninja. Tale sorveglia aveva una divisione in turni di circa un’ora, questo significava che per ogni ora c’era un cambio dei quattro ninja con le altre postazioni. In poche parole, se il ninja numero uno si trovata nella postazione numero uno, dopo un’ora, quest’ultimo si sarebbe dovuto spostare nella postazione numero due, poi tre ed infine quattro. Un ottimo sistema visto che, nonostante la struttura fosse quadrangolare il recinto era di tipo circolare. Questo significava che il cerchio era, durante l’ora di cambio, perennemente controllato.

Riuscì a desumere tutte queste informazioni poiché, cambiando spesso postazione e posizione, vidi tali processi e spostamenti. Oramai erano le diciotto e dunque passai circa tre ore nell’osservare la residenza. Ovviamente rimasi nascosto, tra rocce , negozi e mura, per tutto il tempo mentre per capire la struttura della residenza feci finta d’essere un viandante e passai vicino la struttura come se nulla fosse. Avevo deciso che sarei intervenuto durante la notte fonda e dunque decisi che era il caso di attendere fino a quell’ora. Per evitare di destare sospetti decisi di affittare una stanza per una notte, anche se in realtà, sarebbe stato solo per poche ore. La casa in cui decisi di pernottare non era molto distante dalla residenza del Daimyo.
Passarono all’incirca cinque ore da quando la luna cominciò a risplendere nel cielo. Decisi di riposare per qualche oretta, forse due o tre, e quando fui pronto iniziai col piano. Decisi dunque di organizzare tutta la mia strumenta e dunque si fecero circa le dodici e trenta di notte. Questo significava che erano passate circa sette ore dal mio ultimo incontro con la residenza del Daimyo – “E’ ora” – dissi quasi come per autoconvincermi. Presi la mia borsetta contenenti kunai, shuriken e carte bomba e mi misi in cammino. Cercai comunque di evitare le strade principali dunque provai a camminare tra i cunicoli che si creavano tra una casa e l’altra del paese del Ferro. In cinque minuti arrivai a destinazione e dunque inizia col piano.

Prima di tutto cominciai col trasformarmi. Composi i dovuti sigilli ed esclamai – “Henge no Jutsu”.

Henge no Jutsu (Tecnica della Trasformazione)
Consumo: 3
Tecnica di base che serve principalmente a confondere l'avversario. Trasformandosi infatti in un qualsiasi oggetto è facile sviare l'opponente e predisporsi all'attacco. Tuttavia non si ottengono le caratteristiche dell'animale o oggetto in cui si ci trasforma, se ad esempio si ci trasforma in serpente non si ha la capacità di strisciare o di possedere un veleno mortale.


Presi dunque le sembianze di una guardia del Daimyo: armatura di ferro color nero, una lunga naginata ed un elmo dello stesso colore dell’armatura. Poi composi i dovuti sigilli ed esclamai – “Iwa Bunshin no jutsu!” – e dunque creai due copie di me. Aiutandomi con la seconda copia , e molto velocemente, ferimmo il secondo bunshin in modo quasi gravoso – “Tu sarai la nostra esco, dunque mi raccomando” – dissi a bassa voce. Poi spezzammo la naginata e poi ci avvicinammo all’edificio del Daimyo; oramai distavamo circa sei metri dall’edifico.

Iwa Bunshin no Jutsu (Tecnica della Moltiplicazione Rocciosa del Corpo)
Richiede Arte della Terra Liv.1 - L.A. NORMALE
Consumo: 5
Danni: 3 x ogni copia
Genin: Max 5 copie - Chunin: Max 10 copie - Jonin/Anbu: Max 15 copie - Sannin: Max 20 copie
Tecnica più avanzata rispetto al normale Bunshin Jutsu; consiste nella creazione di copie identiche all’utilizzatore dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali e tenere oggetti. Questa tecnica è di gran lunga preferita dai ninja di livello superiore in quanto le copie create possono attaccare con armi o a mani nude. I cloni di solito svaniscono in piccolo e medi sassi non appena vengono colpiti violentemente o quando l'utilizzatore decide di annullarli. Ma il vero punto forte di questa tecnica è che non appena i cloni vengono annullati trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite alla mente del proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento.


“Segui il piano, ok?” – queste furono le parole che dissi al primo clone, ossia quello ferito, prima di avvicinarci alla residenza. Mentre io osservavo la scena da un tetto d’una casa, la seconda copia invece faceva lo stesso da un albero posto nelle vicinanze.“Aiuto” – una voce roca e spaventosa, quasi incapace d’emettere una sola altra paura. Egregiamente, la prima copia si diresse verso la guardia della postazione numero uno – “Hey, tu!” – disse la guardia – “Chi sei?” – dopo che la copia si avvicinò alla guardia quest’ultima disse – “Avevo deciso di pattugliare la zona esterna del paese, ma qualcosa mi ha assalito. Non ho visto chi fosse visto che mi ha lanciato un Kunai con una carta bomba” – subito allora la guardia si avvicino e vide la copia cadere in ginocchio; subito il servitore del Daimyo lo afferrò e disse – “Non temere, ora manderò qualcuno a pattugliare”. Intanto, dalla mia postazione, portai le mani dentro lo zainetto ed estrassi un po’ d’argilla – “Due dovrebbero bastare” – creai dunque due ragni e li spinsi sul lato più esterno del villaggio, fino ad un massimo di quindici metri.

Ragni d'Argilla
Richiede C1 - L.A. NORMALE
Consumo: 3
Danni C1: 7
Raggio Esplosione: 3m
Distanza max: 15m
La tecnica consiste nel creare/plasmare piccoli ragni d’argilla, essi una volta creati eseguiranno gli ordini del proprio padrone. Questi ragni anche se fatti di argilla conservano le loro caratteristiche naturali, quindi essi hanno la capacità di arrampicarsi su muri o oggetti simili ed essendo ragni sono molto utili in missioni di infiltrazioni o attacchi mirati.


Intanto la guardia stava portando la mia prima copia proprio vicino all’albero e, quando fu sul punto di distare tre metri da quest’ultimo, la mia copia si accasciò a terra – “Hey?” – disse l’uomo reale. La guardia dunque voltò il capo all’indietro come per cercare aiuto e subito la mia copia estrasse un kunai e con la mano destra afferò la guardia. Il movimento portò la guardia a giacere sul corpo della copia e , quasi tremolante, si ritrovò un kunai puntato alla gola – “Una sola parola e sei morto”. L’uomo, fortunatamente, non emise alcun grido e dunque la copia primaria lo costrinse ad alzarsi. Nonostante le ferite superficiali, ci voleva ben altro per bloccare la copia – “Andiamo” – disse il bunshin portandosi alle spalle della guardia. Quando si avvicinarono all’albero uscì allo scoperto la seconda mia copia che, assai divertita scagliò un pugno contro la guardia – “Portala via” – disse la seconda copia. Dopo aver steso il bel pugno, la prima copia, nonostante fosse dolorante, andò via con la guardia e subito, al posto di quest’ultima, il secondo bushin prese la postazione numero uno. Fortunatamente nulla si accorse di niente e dunque potevo passare alla seconda parte del piano.

Oramai erano le ventiquattro e tre minuti e dunque, come di consueto, le guardie iniziarono il loro solito cambio turno. Io, ossia l’originale, scesi dal tetto con estrema calma e cercando di fare rumori sospetti. Dunque quando vidi che ciascuna guardia, compresa la mia copia, erano a metà strada per raggiungere la postazione esclamai a abssa voce – “Katsu” – dunque feci esplodere il primo ragno. “Cos’è stato?” – disse una delle guardie avvicinandosi ad un’altra – “Un’altra esplosione?” – subito allora le luci del’edificio cominciarono ad illuminarsi - “Ci siamo” – pensai tra me e me. Una volta sceso dal feci avvicinare il secondo ragno alla postazione della mia copia e, con estrema rapidità, gli feci superare la barriera. Feci attaccare il ragno ai cardini del portone principale ed al mio segnale lo feci esplodere – “Katsu” – dissi tra me e me. Il ragno dunque esplose ed il portone cedette per metà . Un coro di soldati disse – “Il Daimyo!” – subito allora le guardie poste all’esterno della struttura entrarono. La mia copia attese e disse – “Io controllo le vicinanze!” – subito allora si avvicinò all’albero e facemmo cambio. Io presi la sua postazione e prima sorpassai la barriera, poi entrai nell’edificio .

“E’ grandissimo” – pensai tra me e me. Una serie di guardie e soldati che si muovevano da un piano all’altro facevano da sfondo a tutta quella situazione – “Tutte le guardie perlustrino l’edificio!” – disse un uomo dal fondo della sala – “il nemico deve essere ancora qui!"– subito allora ogni soldato si spostò in fretta e furia da un piano all’altro, da una stanza all’altra e così feci anche io: ovviamente non per smascherare me. Percorsi diverse stanze ma dell’ombra del Daimyo non v’era traccia – “Hai trovato nulla?” – mi disse un soldato con aria frettolosa – “No mi spiace” – dissi. L’uomo mi sorpassò e continuò la sua strada, subito allora lo fermai e dissi – “Senti, Il Daimyo sta bene?” – chiesi io – “Si, è nella sua stanza con altri due soldati di rango superiore” – allora io replicai – “Nella sua solita stanza? “ – subito allora lui mi domandò, con aria perplessa – “Si, è di sopra. Dove vuoi che sia?” – allora io confutai – “Siamo sott’attacco, spostare il Daimyo dalla sua postazione sarebbe utile. Tutti conoscono la sua stanza ed il nemico potrebbe attaccarlo direttamente nonostante i due soldati” – allora l’uomo mi guardò come se fosse sollevato – “Hai ragione! Tra l’altro la stanza è proprio coincidente con le finestre del palazzo, dunque è ancora più in pericolo! – questo fu l’elemento che mi fece capire tutto: la struttura possedeva solo quattro finestre e quest’ultime erano collocate tutte nel retro dell’edificio – “Corro ad avvisare il Daymio!” – dissi allora scappando. Percorsi diverse scale ed arrivai all’ultimo piano, forse il quarto, di quell’edificio. Prima di bussare fissai l’esterno di ogni stanza e mi resi conto d’essere arrivato alla stanza del Daimyo quando, una volta finita la prima mezzaluna della stanza, vidi due guardie a custodia di una stanza – “Ci siamo” – pensai tra me e me. Portai la mano dentro la tasca che possedevo all’interno dell’armatura ed estrassi un po’ d’argilla. Creai un terzo ragno e lo adagiai a terra; dunque mi avvicinai alle due guardi e dissi – “Scusate se mi permetto!” – ovviamente cercai di alzare al massimo il volume della mia voce per farsi si che il Daimyo mi sentisse – “Ma qui il Daimyo è in pericolo! Se il nemico è qui vicino, a trovare la stanza ci metterà pochissimo, dobbiamo spostarlo in un’altra stanza!” – allora uno di loro mi rispose – “Torna a perlustrare la zona, qui ci pensiamo noi!” – questo era quello che volevo sentirmi dire. Dunque mi voltai, composi il dovuto sigillo senza farmi notare e pensai – “Katsu!” – subito allora il ragno, che nel frattempo si era portato nel lato opposto a quello della stanza del Daimyo, esplose. Mi voltai subito verso i due ninja e dissi – “Dannazione, ci ha trovati!” – subito allora la porta alle loro spalle si aprì e da essa uscirono due omoni con un’armatura rossa – “Dobbiamo scappare! Il Daimyo è in pericolo!” – allora i due uomini si riunirono attorno al Daimyo e cominciarono a dirigersi verso le scale. Feci per un attimo finta di unirmi ed, al primo nascondiglio nelle pareti che trovai, mi ci infilai ed ivi rimasi per qualche secondo. Dunque ripercorsi la strada al contrario ed arrivai finalmente alla stanza del Daimyo – “Ora dove sarà?” – dissi quasi innervosito. Per qualche secondo frugai sulla scrivania, poi iniziai tra gli scaffali ed infine nel cassetto accanto alla scrivania. Prima di fare ciò chiusi la porta e rimasi assai basito quando, dopo aver letto qualche pagina, mi resi conto d’aver trovato ciò che mi interessava. Dunque feci il percorso a ritroso e mi portai nello spiazzale dal quale iniziammo le ricerche.

Intanto le mie due copie arrivarono nella parte più esterna del villaggio e, collegando due carte bomba due kunai, ognuno di loro, che era situato in una postazione opposta all’altro, lanciò in aria i kunai e li fece detonare ad un’altezza di circa quindici metri. Appena vidi i due scoppi urlai – “Sono fuori! Vado a controllare!” – e subito mi lanciai alla carica per uscire fuori dalla residenza. Le mie riserve di chakra cominciavano ad esaurirsi quindi non riuscì a correre al pieno delle mie forze. Camminai per qualche metro quando, una volta fuori dall’edificio e dal recinto esterno, mi arrampicai su di un muro. Non persi tempo: disciolsi la trasformazione, le copie e cominciai a correre verso le porte della città. Oramai dovevo solo scappare.


Vita: 50
Chakra: 30 – 3 – 5(x2) - 3(x3)= 9
Agilità: 10
Forza: 10
Oggetti Posseduti: //
Armi Possedute:
kunai X5
Shuriken x5
Carte bomba x5


La missione continua: qua
 
Top
1 replies since 3/5/2013, 19:15   25 views
  Share